Come bilanciare vita professionale e privata da freelance
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Per i liberi professionisti può essere complesso stabilire dei confini precisi per bilanciare vita professionale e privata da freelance, poiché spesso le due cose si intersecano e mescolano quasi a fondersi. Viene spontaneo chiedersi: è davvero possibile staccare? Avrò la possibilità di prendermi del tempo per me?
Dopo anni di preoccupazioni e assestamento, oggi mi sento di dirti che trovare un equilibrio per bilanciare vita professionale e privata da freelance è possibile!
In questo articolo condividerò con te le strategie e i consigli che ho provato sulla mia pelle per far si che questa separazione potesse essere reale e sostenibile nel tempo.
Vita da freelance: cosa significa davvero?
La vita da freelance è un percorso a ostacoli, talvolta in salita, ricco di sfide e imprevisti tanto quanto di soddisfazioni e conquiste.
Essere libero professionista ti dà la grande libertà di gestire il tuo tempo e lavoro, potendo lavorare “dove vuoi e quando vuoi”… ma è davvero così?
La vita da freelance è una medaglia a due facce
Lavorare come freelance è una medaglia a doppia faccia: da un lato ti concede libertà e tanta autonomia, dall’altra ti assorbe completamente fino a rendere faticoso distinguere quando finisce il lavoro e inizia la vita privata.
La maggiore flessibilità sulla carta permette maggiormente di bilanciare vita professionale e privata da freelance, eppure la maggior parte dei freelance si sente intrappolato in un loop di produttività, reperibilità e gestione delle energie che non gli consente mai di prendersi davvero una pausa.
A questo si aggiungono l’ansia per la ricerca di nuovi clienti, l’incertezza per il futuro e la competizione intensa nei rispettivi ambienti, che spesso ti portano a sentirti stanco, insoddisfatto e “indietro” rispetto ai tuoi competitor.
Capita anche a te?
Ti racconto la mia esperienza
Dal giorno in cui ho aperto Partita IVA avevo chiaro che ero nata per essere libera professionista. La successiva esperienza in azienda non ha fatto altro che confermarmi quello che avevo già compreso nei mesi precedenti. Essere freelance sarebbe stata la mia strada!
Le paure e incertezze sulla libera professione, però, mi hanno accompagnata per diverso tempo. Avevo la sensazione di non staccare mai, di essere sempre pienissima di lavoro, scadenze e cose da fare. Intraprendere un percorso come freelance può assorbirti completamente, e in alcuni momenti è giusto così.
Sul lungo periodo, però, mi era diventato quasi impossibile ritagliarmi del tempo per me stessa e bilanciare vita professionale e privata da freelance.
L’inizio e le prime difficoltà
Riguardandomi indietro, tutto l’impegno e sacrifici fatti non mi sono pesati, e anzi sono stati necessari: stavo avviando la mia attività e dedicando tutta me stessa per creare qualcosa e quel “qualcosa” valeva tutti gli sforzi che si stavano dimostrando necessari.
Con il tempo però l’impatto che il lavoro stava avendo sulla mia vita era davvero pesante: non avevo mai tempo per nulla che non fosse il mio lavoro. Non facevo sport, mangiavo sempre in maniera rapida e senza prestarci attenzione, non riuscivo a frequentare gli amici e a dedicare il giusto tempo al mondo esterno.
Ma soprattutto, non mi rendevo conto di quanto stessi trascurando me stessa.
Il mio corpo mi mandava dei segnali, ma ero troppo presa dai miei progetti per prestargli davvero attenzione. Finché, come spesso accade in questi casi, sono andata molto vicina al burnout, e ho capito che qualcosa doveva cambiare.

25 giugno 2020 – uno dei miei primi mesi di lavoro
La ricerca dell’equilibrio per bilanciare vita professionale e privata da freelance
Quando ho capito che la mia attività dipendeva anche dalla mia salute fisica e psicologica, ho realizzato che dovevo uscire da quel loop e iniziare a dedicare tempo a me stessa e al mio benessere.
Ho iniziato quindi a ricercare un equilibrio per bilanciare vita professionale e privata da freelance, con l’obiettivo di poter gestire tutto più serenamente e senza sentirmi costantemente in difetto o in colpa.
Oggi posso dire di essere finalmente soddisfatta della mia routine: dopo anni riesco a prendermi tempo per me, staccare completamente per qualche giorno di vacanza, dedicare tempo ad hobby, relazioni ed esperienze extra lavorative: per la prima volta dopo tanto mi sento davvero serena!
Per questo, ho sentito che era arrivato il momento giusto per raccontarti la mia esperienza, condividendo con te le strategie che ho imparato a mettere in atto per superare i momenti di crisi e fatica.
7 consigli per bilanciare vita professionale e privata da freelance
Bilanciare vita professionale e privata da freelance è un obiettivo cruciale per far si che sul lungo termine il lavoro sia sostenibile e non ti faccia sentire in trappola.
Partendo dalla mia esperienza, ho deciso di stilare una breve guida su tutto ciò che può esserti d’aiuto, come libero professionista, nel bilanciare la vita privata e quella professionale. Di seguito, ti presenterò alcuni suggerimenti che possono aiutarti a raggiungere questo obiettivo e a godere pienamente di entrambe le sfere della tua vita, senza sensi di colpa.
Buona lettura!
1. Parola d’ordine: regolarità
Definisci orari di lavoro regolari e cerca di rispettarli: la routine è fondamentale! Assicurati di dedicare tempo sufficiente alle tue attività personali, familiari o di svago. Il lavoro è una parte importantissima della vita di un libero professionista, ma non può essere l’unica!
Fissare un limite tra il lavoro e la vita privata ti aiuterà ad evitare circoli viziosi di insoddisfazione, accomunati dalla sensazione di “lavorare ininterrottamente”, e magari anche senza raggiungere i risultati desiderati.
2. Delega o automatizza
Siamo abituati a pensare che “chi fa da sé fa per tre”, ma è davvero così? E sei certo che questa sia la strategia migliore?
Per esperienza personale, ti consiglio di imparare a chiedere aiuto e delegare: non siamo onnipotenti!
Se ti è possibile, quindi, delega alcune delle tue attività professionali a collaboratori fidati che possano aiutarti nella gestione del lavoro, o considera la possibilità di utilizzare di strumenti o software di lavoro in grado di automatizzare processi ripetitivi.
Ciò ti permetterà di risparmiare tempo e concentrarti su ciò che è più urgente o significativo.
3. Traccia dei confini chiari per bilanciare vita professionale e privata da freelance
Comunica chiaramente alle persone intorno a te e ai clienti i tuoi orari di lavoro. Fin dall’inizio del vostro rapporto spiega loro che al di fuori di quell’orario non sarai disponibile per interazioni o richieste non urgenti.
All’inizio della mia attività avevo paura ad impostare dei limiti chiari con i clienti, e mi capitava spesso di ricevere messaggi nel weekend, a tarda sera o quando non ero reperibile! Questo mi faceva sentire in colpa nei confronti del cliente e allo stesso tempo prigioniera del lavoro.
Impostare confini chiari, invece, mi ha aiutata a proteggere il mio tempo, preservando quello dedicato alla mia vita privata, e a concentrarmi sul lavoro nell’orario di reperibilità.
4. Ritagliati almeno un giorno libero a settimana per bilanciare la vita da freelance
Staccare e ricaricare le batterie è fondamentale per ritrovare motivazione e concentrazione: lavorare senza orari e senza pause è sul lungo termine certamente insostenibile!
Per questo è importante ritagliarsi ogni settimana almeno un giorno completamente libero, da dedicare unicamente alla famiglia o alle nostre passioni. Questo è un passaggio fondamentale per bilanciare vita professionale e privata da freelance.
Disattiva le notifiche
Se ti è possibile, disattiva le notifiche di email e chat o spegni per un po’ il cellulare di lavoro, e resisti alla tentazione di controllare continuamente la casella di posta! Il tuo riposo è fondamentale.
5. Lavora senza distrazioni
Dedicati alle task della giornata cercando di non interrompere il lavoro a metà, salvo emergenze, e prestando attenzione ad una cosa per volta.
Per far si che ciò sia possibile, suddividi le task in modo coerente rispetto agli impegni della giornata e ritagliati del tempo per le altre attività (call con i clienti, call di allineamento, risposta email) in orari differenti da quelli già destinati al lavoro!
In questo modo ti sarà più semplice anche prenderti delle pause, poiché nel resto del tempo il lavoro sarà puntuale e ben bilanciato.

6. Crea uno spazio di lavoro dedicato in casa
Che sia una stanza separata o solo un angolo designato, cerca di ritagliarti un luogo dove poterti concentrare sul lavoro senza distrazioni.
Avere uno spazio fisico dedicato al lavoro, infatti, ti aiuterà a creare una separazione mentale tra la vita professionale e personale.
Assicurati che questo spazio sia ben organizzato, confortevole e adatto alle tue esigenze lavorative. Ricordati di tenerlo curato e in ordine, facendo sì che sia anche per te un luogo accogliente dove poterti concentrare.
7. Pianifica il tempo libero per bilanciare vita professionale e privata da freelance
Potrà sembrarti una forzatura, ma è più semplice ritagliarsi del tempo per sé se questo entra nella nostra routine e in particolare nella nostra programmazione settimanale: inserisci a calendario, in agenda o nel tuo diario degli slot dedicati a te, alle tue attività personali e al relax!
Pianifica i momenti di pausa, le attività ricreative o momenti da trascorrere con la famiglia e gli amici come faresti con qualsiasi altro appuntamento di lavoro.
Non sono meno importanti!
Questo ti aiuterà anche a bilanciare vita professionale e privata da freelance: le tue task sono ottimizzate per le giornate? Gli obiettivi che ti sei predisposto sono realistici?
Ricorda
Prendersi del tempo per sé stessi è fondamentale per ricaricare le energie, ridurre lo stress e mantenere un equilibrio sano. Il tempo libero non è un premio per il tuo lavoro, ma una componente essenziale per la tua produttività e il tuo benessere complessivi!
L’importanza della cura di sé per bilanciare vita professionale e privata da freelance
Prendersi cura di sé – non trascurando né la mente né il fisico – è fondamentale per ogni persona per bilanciare vita professionale e privata da freelance. In particolare, però, lavorando come freelance questo può essere particolarmente utile per preservare sul lungo periodo uno stato di benessere psicofisico, senza il quale sarebbe impossibile lavorare al meglio delle nostre capacità!
Quando si è responsabili di tutto, dalla gestione dei progetti al reperimento dei clienti, è facile cadere nella trappola di lavorare senza sosta, ignorando i propri bisogni fisici e mentali.
Per questo, in generale, non sottovalutare il tuo benessere!
Dai la giusta importanza al riposo e al sonno
Corpo e mente hanno bisogno di tempo per rigenerarsi e recuperare! Avere un adeguato riposo notturno e prendersi le giuste pause durante la giornata può aumentare la produttività e ridurre lo stress
Prenditi del tempo per fare movimento
L’attività fisica non solo favorisce la salute fisica, ma anche quella mentale. Fare una passeggiata, praticare uno sport o fare yoga possono aiutarti a rilassarti, a ridurre lo stress e a migliorare la concentrazione
Cura la tua alimentazione
Circondati di persone che ti fanno stare bene
Lavorare come liberi professionisti non vuol dire per forza essere soli! Circondati di collaboratori, consulenti e amici che ti fanno sentire sereno, in pace e tranquillo: confrontarti e avere persone di fiducia inorno ti sarà di grande aiuto per sentirti più sicuro dentro e fuori l’ambiente lavorativo
Conclusione
Bilanciare vita professionale e privata da freelance, come avrai capito, è davvero essenziale per preservare a lungo termine il tuo benessere e la qualità del tuo lavoro!
Seguire questi consigli potrà aiutarti a regolarizzare i tuoi orari, aumentare la tua concentrazione e performatività a lavoro, gestire al meglio il tuo tempo dentro e fuori l’attività professionale e, soprattutto, ritagliarti del tempo per te e il tuo benessere.
Ti auguro di trovare quanto prima il tuo equilibrio!
Ci sono altre strategie che ti vengono in mente e che vuoi suggerire?