Come definire i propri prezzi come freelance

da | Set 1, 2023 | Vita da freelance | 0 commenti

Tempo di lettura: 17 minuti

Come definire i propri prezzi come freelance?
Per chi sceglie di intraprende la vita da freelance, una delle sfide più complesse (non solo all’inizio!) come definire i propri prezzi come freelance in modo che riflettano il valore del proprio lavoro e consentano un giusto compenso. Ci sei passato anche tu?

Freelance e tariffe

Mi capita spesso, quando parlo con Freelance agli inizi o con persone che desiderano capire come definire i propri prezzi come freelance. Di sentire preoccupazioni, ansie e la paura di un possibile fallimento. Ho pensato quindi di raccogliere qui tutte le informazioni e gli strumenti necessari per trovare la soluzione su misura per te, così che tu possa evolvere con il tuo business con meno stress!

In questo articolo ti mostrerò una serie di passaggi pratici e consigli preziosi che ti aiuteranno a capire come definire i propri prezzi come freelance in modo strategico ed efficace. Dalla valutazione del valore dei tuoi servizi all’analisi delle diverse modalità di strutturazione dei prezzi, affronteremo gli aspetti cruciali che ti porteranno a trovare il tuo “posto” nel mercato, con qualche compromesso e senza troppe rinunce.

Indipendentemente dal tuo settore o dalla tua esperienza, vedremo quali sono gli elementi da prendere in considerazione per aiutarti a strutturare i tuoi servizi in modo efficace e sostenibile per il tuo business, comunicando ai tuoi clienti il tuo valore e differenziandoti dai competitor. Cercheremo di capire come definire i propri prezzi come freelance.

Gli step per capire come definire i propri prezzi come freelance

Di seguito troverai una spiegazione dettagliata degli step che puoi vedere in figura: questa suddivisione ci aiuterà a esaminare in modo dettagliato il processo di determinazione delle tariffe per i tuoi prodotti o servizi!

Una volta compiuti tutti gli step, dovresti aver acquisito una comprensione approfondita delle tue spese, dei fattori di valore per i clienti da tenere in considerazione e della dinamica competitiva del mercato.

In questo modo potrai equilibrare le tue esigenze con la percezione di valore da parte dei clienti, garantendo al contempo che le tue tariffe siano competitive e sostenibili nel lungo termine.

1. Ricerca di mercato

Prima di tutto, analizza il mercato per capire quali tariffe sono comuni per i tuoi servizi nella tua nicchia e nella tua regione. Questo ti darà un’idea di quale gamma di prezzi sia accettabile per i clienti. Tieni d’occhio la concorrenza, ma non basare completamente i tuoi prezzi su di essa!

Concentrati sulla differenziazione e sul valore che puoi offrire, piuttosto che su una semplice corsa verso il prezzo più basso.
Per una ricerca di mercato efficace, prova a porti le seguenti domande:
Cosa si aspetta da me il cliente?
Quali prezzi offrono i miei competitor?
Ci sono segmenti di mercato con cui mi piacerebbe lavorare? Come posso focalizzarmi su di loro?

Investire tempo ed energie in una ricerca accurata ti posizionerà in modo competitivo nel mercato, contribuendo al successo a lungo termine della tua strategia di pricing.

2. Calcolo dei costi

Il calcolo accurato dei costi è un tassello essenziale nella costruzione di una strategia di pricing solida e redditizia. Qui dovrai comprendere tutti i tuoi costi operativi e personali: ti consiglio di valutare con attenzione le spese che sostieni. Questo passaggio è fondamentale per garantire che le tariffe che stabilisci non solo coprano le spese, ma contribuiscano anche alla generazione di profitti.

I costi che andrai a sostenere potrebbero includere le tasse, l’assicurazione, gli strumenti e software necessari, i costi di marketing, le spese per la formazione e il tuo tempo. Assicurati di tenere a mente sia i costi fissi che quelli variabili!

Ad esempio, ci sono spese che potresti dover sostenere a prescindere dal numero di clienti e che inevitabilmente pesano sul bilancio annuale. Tra queste potrebbero rientrare:

  • Bollette del telefono e di Internet
  • Costi per siti web e pubblicità
  • Affitto e spese per le utenze
  • Abbonamenti mensili o annuali per i software che utilizzi
  • Spese di viaggio
  • Costi assicurativi
  • Spese legali e contabili
  • Apparecchiature elettroniche
  • Corsi di formazione professionale e certificazioni
  • Quote d’iscrizione agli albi professionali

3. Valore dei servizi

Il valore dei tuoi servizi non riguarda solo il costo monetario dei beni o delle prestazioni, ma include anche il valore intrinseco percepito dai tuoi clienti. Comprendere e comunicare in modo chiaro questo valore può influenzare significativamente la tua capacità di attrarre e mantenere i clienti!

Ti consiglio di chiederti: Cosa posso offrire al tuo cliente per aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi? I prezzi dovrebbero riflettere il valore che porti al cliente, inclusi i benefici, l’esperienza e l’efficacia dei tuoi servizi.

Questo step può essere fondamentale per capire come definire i propri prezzi come freelance ma anche per differenziarti dai competitor: se puoi dimostrare che il tuo prodotto o servizio offre caratteristiche uniche, vantaggi distinti o soluzioni personalizzate, i clienti potrebbero essere disposti a pagare un premio per questa differenziazione e scegliere proprio te!

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Ricorda

Un’esperienza di alta qualità, un eccellente servizio clienti o un approccio personalizzato possono creare un legame emotivo con i clienti, rendendo più probabile che siano disposti a pagare un prezzo più elevato.

5. Struttura delle tariffe

La scelta di come strutturare le tue tariffe può influenzare l’attrattiva dei tuoi prodotti o servizi per i clienti e può avere un impatto sulla tua redditività complessiva. Esistono diverse opzioni di struttura delle tariffe, ognuna con le sue peculiarità e vantaggi: valutale attentamente per scegliere quella più adatta alle tue esigenze!

Ad esempio, potresti addebitare un prezzo fisso per progetto, un prezzo orario o una combinazione di entrambi. Le tariffe orarie sono spesso utilizzate per servizi più flessibili, mentre i prezzi fissi possono essere più attraenti per i clienti che desiderano chiarezza sui costi.

6. Trasparenza

La trasparenza è un principio fondamentale quando si tratta di stabilire le tariffe per i tuoi prodotti o servizi!
Comunica chiaramente le tue tariffe ai potenziali clienti: questo non solo aiuta la creazione di un rapporto di fiducia, ma contribuisce anche a creare una relazione solida e duratura. Ecco perché la trasparenza dovrebbe essere una priorità nella definizione delle tue tariffe:

Costruzione della Fiducia

Quando i clienti percepiscono che sei aperto riguardo ai prezzi e alle strutture delle tariffe, sono più inclini a fidarsi di te come fornitore affidabile.

Prevenzione di Incomprensioni

Essere trasparenti evita incomprensioni e malintesi futuri. I clienti sanno esattamente cosa aspettarsi in termini di costi e servizi inclusi, riducendo il rischio di disaccordi o lamentele.

Creazione di Aspettative Chiare

La trasparenza nella comunicazione delle tariffe aiuta i clienti a capire cosa riceveranno in cambio del pagamento. Questo contribuisce a creare aspettative chiare, evitando delusioni o fraintendimenti.

Credibilità e Professionalità

Mostrare trasparenza nella definizione delle tariffe dimostra la tua professionalità e la tua attenzione al cliente. Questo può fare la differenza quando i clienti cercano un professionista serio e competente.

Adattamento alle Esigenze

La trasparenza ti offre la flessibilità di adattare le tariffe alle esigenze dei clienti. Puoi spiegare in modo aperto le ragioni dietro determinati prezzi, consentendo ai clienti di comprendere e apprezzare le differenze.

7. Test e Feedback

I test e i feedback giocano un ruolo cruciale nel perfezionare la tua strategia di pricing, soprattutto all’inizio: potresti sperimentare con diverse tariffe e opzioni di acquisto, valutando di volta in volta il “risultato finale” e ciò che ti dirà il cliente. Questa fase di iterazione ti consente di raccogliere dati concreti e opinioni da parte dei clienti, guidandoti verso tariffe più accurate e competitive.

8. Aggiornamenti periodici

Non dovresti mai temere di modificare le tue tariffe in base all’esperienza accumulata, all’aumento delle competenze e al valore che sei in grado di fornire. Questo passo dimostra la tua dedizione al miglioramento costante e alla consegna di servizi di alta qualità!

L’aggiornamento dei prezzi può essere:

Riflesso dell'esperienza

Man mano che accumuli esperienza e acquisisci competenze, il valore dei tuoi servizi può aumentare. I tuoi prezzi dovrebbero riflettere questa crescita professionale e l’esperienza guadagnata nel settore.

Dimostrazione del Valore

Nuove competenze, strumenti o approcci possono giustificare l’aumento dei prezzi e dimostrare ai clienti che sei sempre all’avanguardia.

Trasmissione di Professionalità

Aggiornare i prezzi in modo professionale e ben giustificato trasmette un’immagine di professionista consapevole del proprio valore. Dimostra che non hai paura di riconoscere il tuo valore in termini finanziari.

Come definire i propri prezzi come freelance? Diverse alternative

Esplorare diverse opzioni di pricing ti aiuta a trovare l’approccio più adatto alle tue esigenze e al tipo di servizi che offri.
Ogni alternativa ha i suoi pro e contro, quindi è importante considerare attentamente il tuo caso specifico!
Non esiste un approccio unico per tutti, quindi fai delle prove, sperimenta e adatta la tua strategia di pricing nel tempo.
La chiave è trovare un equilibrio che rifletta il valore che offri e che soddisfi le aspettative dei clienti.
Ecco alcune alternative da considerare:

Costo a partire dal prezzo orario (ottimo per partire)

Questo approccio prevede la fissazione di un prezzo base per ogni ora di lavoro svolto, un prezzo che diventa la tua cifra di riferimento. Questa, comunicata chiaramente ai potenziali clienti, costituisce il punto di partenza da cui inizi a plasmare la tua strategia di pricing.

L’attrattiva di questa strategia è nella sua adattabilità. Nel momento in cui avvii la tua carriera freelance, potresti non avere una visione chiara e dettagliata dei tempi e delle dinamiche legate a ciascun progetto. Il prezzo orario ti offre la flessibilità necessaria per adattare le tue tariffe mentre acquisisci esperienza e sviluppi una comprensione più profonda dei tempi necessari per ciascun incarico.

Inoltre, adottare un prezzo orario ti offre l’opportunità di valutare con precisione la tua efficienza in diversi tipi di attività. Nel corso del tempo, potrai identificare le aree in cui sei particolarmente efficiente e regolare le tue tariffe in base a questa valutazione. Questo processo di autovalutazione ti consente di calibrare ulteriormente le tue tariffe e di creare un approccio di pricing più accurato e personalizzato.

Costo a progetto

Stabilire un prezzo fisso per progetto può essere una buona opzione se lavori con clienti che cercano un preventivo chiaro e definito.

Il vantaggio principale del costo a progetto risiede nella sua trasparenza: i clienti possono avere una comprensione chiara delle spese totali fin dall’inizio, eliminando sorprese o incertezze sul fronte finanziario. Questo approccio può essere particolarmente attraente per progetti con requisiti definiti e ben delineati.

Tuttavia, è fondamentale intraprendere un’attenta valutazione prima di stabilire un prezzo fisso!
La sottostima dei tempi necessari o delle risorse coinvolte può portare a una situazione in cui il progetto risulta essere meno redditizio di quanto previsto: potresti trovarti a lavorare molte più ore di quante preventivate e non poter comunque chiedere soldi in più.

Nota bene

Una comprensione accurata del lavoro richiesto e delle sfide potenziali è necessaria per evitare che le tariffe a progetto siano troppo basse rispetto al valore che stai offrendo.

Costo in base ai risultati

Questa opzione lega il prezzo al raggiungimento di obiettivi specifici.

Questo modello può essere particolarmente accattivante per i clienti, poiché promette una compensazione direttamente proporzionale ai risultati conseguiti. Tuttavia, l’attuazione di un sistema del genere può rivelarsi più complessa di quanto sembri.

Stabilire una correlazione diretta tra gli sforzi che hai messo in atto e i risultati conseguiti spesso richiede una misurazione accurata e obiettiva, che può risultare difficile da implementare.

Il mio consiglio

Non mi sento di consigliarti di adottare questa strategia come freelance: ti consiglio invece di utilizzare altri modelli di pricing, in grado di offrirti una maggiore trasparenza e una adattabilità alle diverse situazioni freelance.

Costo in base al valore apportato (per freelance esperti)

Il prezzo basato sul valore complessivo si basa sull’idea di addebitare al cliente il valore percepito invece che il costo relativo al tempo necessario per la realizzazione del progetto.

Ad esempio, un copywriter freelance esperto può scrivere un ottimo testo per una landing page in uno o due giorni. Tuttavia, se prevedi che la landing page porterà al cliente 15.000€ di vendite, è ragionevole addebitare il 5% o il 10% di quell’importo.

L’aspetto negativo di questa strategia è che solo i freelance altamente esperti hanno potere di contrattazione quando si tratta di addebitare tariffe notevolmente superiori rispetto alla media del settore. Per arrivare qui, avrai bisogno di anni di esperienza, un portfolio solido e una presentazione altamente personalizzata e incentrata sul valore complessivo dei tuoi lavori.

Alcuni consigli utili da non dimenticare

Come definire i propri prezzi come freelance: Fai valere le tue competenze

Un professionista si dovrebbe far pagare per le sue competenze professionali, non per il tempo dedicato (sopratutto se ha tanti anni di esperienza).

Ad esempio, un professionista può essere in grado di risolvere il problema di un cliente anche in pochi minuti, ma questo non significa che siccome ha impiegato poco tempo la remunerazione debba essere proporzionale unicamente a questo fattore!

Come definire i propri prezzi come freelance: Valorizza il tuo lavore aggiunto

Ogni freelance ha una serie di Unique Selling Proposition (USP) – attributi distintivi che lo differenziano dalla concorrenza. Identificarli e comunicarli in modo efficace può avere un impatto significativo sulla tua strategia di pricing!

Ad esempio, se hai competenze particolari che sono in forte domanda, potrai giustificare tariffe più elevate.

Anche gli anni di esperienza nel tuo settore e la possibilità di personalizzazione del servizio hanno un peso: esperienza e adattabilità possono tradursi in un approccio più efficace ai progetti, una comprensione più approfondita delle sfide e una maggiore capacità di risolverle, il tutto con un approccio personalizzato sul cliente. Assicurati che le tue tariffe mettano in risalto il valore di ciò che offri e riflettano le tue capacità.

Come definire i propri prezzi come freelance: Definisci degli obiettivi finanziari

Dopo aver individuato il tuo target di riferiemento, porsi degli obiettivi finanziari chiari può esserti d’aiuto nel raggiungimento dei tuoi obiettivi e nel mantenere una strada coerente nella tua professione: questi ti faranno da guida per orientare le tue tariffe e della strategia di pricing. Ecco perché dovresti definire per te degli obiettivi finanziari chiari:

Chiarezza e Concentrazione

Gli obiettivi finanziari offrono chiarezza. Conoscere con precisione il tuo obiettivo mensile o annuale ti aiuta a concentrare i tuoi sforzi e a lavorare in modo più mirato per il tuo successo.

Motivazione

Un obiettivo definito ti sprona a impegnarti al massimo per raggiungerlo, aiutandoti a superare sfide e a mantenere una prospettiva a lungo termine.

Misurabilità del Progresso

Potrai regolarmente monitorare il tuo avanzamento verso il loro raggiungimento, permettendoti di apportare modifiche alla tua strategia di pricing o ai tuoi servizi se necessario.

Flessibilità

Gli obiettivi finanziari non sono immutabili. Possono adattarsi alle circostanze cambianti o all’acquisizione di nuove competenze. Mantieni la flessibilità nell’aggiornarli in base all’evoluzione delle tue esperienze.

Come definire i propri prezzi come freelance: Conclusione

Come avrai capito, capire come definire i propri prezzi come freelanceè un’arte che richiede precisione e attenzione: non aver paura di provare, potrai sempre modificare le cose in seguito!

I passi chiave, l’esplorazione di diverse opzioni di pricing e la definizione di obiettivi finanziari ti aiuteranno a creare una strategia di pricing solida. Ricorda, il valore che offri è un pilastro fondamentale per le tue tariffe.

Ora è il momento di agire. Prendi questa breve guida, metti in pratica i consigli e imposta le tariffe che riflettono il tuo valore: il successo come freelance è alla tua portata a patto che definisca prezzi che lo rispecchino!

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